Settimana Lilla 2024: a Bergamo si apre con la pièce “…in bilico…”, nel teatro dell’Istituto Palazzolo.

Questa mattina, nel nostro teatro, davanti ad un pubblico attivo ed interessato, abbiamo partecipato alla rappresentazione di “…in bilico…”, pièce teatrale tratta dal libro «Verso dove nasce il sole» di Valentina Papis.

Ha moderato introducendo il nostro amico, dottor Gabriele Stampa – responsabile della Comunità per i Disturbi del Comportamento Alimentare di Asso (CO).

Tema tracciante della rappresentazione il viaggio, che rappresenta una metafora: malattia, vita, ma soprattutto la costruzione dell’identità. In questo cammino avvengono incontri di varie situazione e diversi personaggi, che mostrano numerose esperienze di vita, che altro non sono che vari lati della ricerca che la protagonista si fa e delle maschere che ella indossa.

Accompagnati da Valentina Papis e insieme a Matteo Castagna sono stati gli “angeli custodi” di Ylenia Santo, nel suo percorso di evoluzione e crescita, gli attori ci hanno condotto in un tema impegnativo, senza indugiare nell’autoreferenzialità che sovente questi teatri mostrano. Valentina Papis infatti ha scritto un copione nel quale lei non è il centro del dramma (la sua rinuncia al ruolo principale, ad esempio è molto significativa), per mostrare come il suo percorso sia stato frutto di un lavoro su di sé all’interno di un gruppo di “persone interessate” come amiamo definire noi tutti i partecipanti alla cura. Ha toccato temi difficili e spinosi, senza scadere nel banale o nel retorico.

Ci è piaciuta molto. L’avevamo vista l’anno scorso, ma la rivedremmo ancora e ancora.

Al termine, interessante dibattito con i presenti, con alcune aperture delle esperienze del pubblico, e con considerazioni relative alla ricerca di strade che costruiscano l’identità di persona che entra nell’adultità, non considerandosi “malata”.

Ringraziamo tutti i convenuti, in particolare gli studenti!

Questa mattina, davanti ad un pubblico attivo ed interessato, abbiamo partecipato alla rappresentazione di “…in bilico…”, pièce teatrale tratta dal libro «Verso dove nasce il sole» di Valentina Papis.

Ha moderato introducendo il nostro amico, dottor Gabriele Stampa – responsabile della Comunità per i Disturbi del Comportamento Alimentare di Asso (CO).

Tema tracciante della rappresentazione il viaggio, che rappresenta una metafora: malattia, vita, ma soprattutto la costruzione dell’identità. In questo cammino avvengono incontri, varie situazioni e diversi personaggi; essi mostrano numerose esperienze di vita, che altro non sono che vari lati della ricerca che la protagonista esperisce e delle maschere che ella indossa.

Ci ha accompagnati da Valentina Papis. Lei insieme a Matteo Castagna sono stati gli “angeli custodi” di Ylenia Santo, nel suo percorso di evoluzione e crescita. Gli attori ci hanno condotto in un tema impegnativo, senza indugiare nell’autoreferenzialità che sovente questi teatri mostrano. Valentina Papis infatti ha scritto un copione nel quale non è “lei” il centro del dramma (la sua rinuncia al ruolo principale, ad esempio è molto significativa), per mostrare come il suo percorso sia stato frutto di un lavoro su di sé all’interno di un gruppo di “persone interessate” – come amiamo definire noi tutti i partecipanti alla cura. Ha toccato temi difficili e spinosi, senza scadere nel banale o nel retorico.

Ci è piaciuta molto. L’avevamo vista l’anno scorso, ma la rivedremmo ancora e ancora.

Al termine, interessante dibattito con i presenti, con alcune aperture delle esperienze del pubblico, e con considerazioni relative alla ricerca di strade che costruiscano l’identità di persona che entra nell’adultità, non considerandosi “malata”.

Ringraziamo tutti i convenuti, in particolare gli studenti!

Questa mattina, davanti ad un pubblico attivo ed interessato, abbiamo partecipato alla rappresentazione di “…in bilico…”, pièce teatrale tratta dal libro «Verso dove nasce il sole» di Valentina Papis.

Ha moderato introducendo il nostro amico, dottor Gabriele Stampa – responsabile della Comunità per i Disturbi del Comportamento Alimentare di Asso (CO).

Tema tracciante della rappresentazione il viaggio, che rappresenta una metafora: malattia, vita, ma soprattutto la costruzione dell’identità. In questo cammino avvengono incontri, varie situazioni e diversi personaggi; essi mostrano numerose esperienze di vita, che altro non sono che vari lati della ricerca che la protagonista esperisce e delle maschere che ella indossa.

Accompagnati da Valentina Papis; lei insieme a Matteo Castagna sono stati gli “angeli custodi” di Ylenia Santo, nel suo percorso di evoluzione e crescita. Gli attori ci hanno condotto in un tema impegnativo, senza indugiare nell’autoreferenzialità che sovente questi teatri mostrano. Valentina Papis infatti ha scritto un copione nel quale non è “lei” il centro del dramma (la sua rinuncia al ruolo principale, ad esempio è molto significativa), per mostrare come il suo percorso sia stato frutto di un lavoro su di sé all’interno di un gruppo di “persone interessate” – come amiamo definire noi tutti i partecipanti alla cura. Ha toccato temi difficili e spinosi, senza scadere nel banale o nel retorico.

Ci è piaciuta molto. L’avevamo vista l’anno scorso, ma la rivedremmo ancora e ancora.

Al termine, interessante dibattito con i presenti, con alcune aperture delle esperienze del pubblico, e con considerazioni relative alla ricerca di strade che costruiscano l’identità di persona che entra nell’adultità, non considerandosi “malata”.

Ringraziamo tutti i convenuti, in particolare gli studenti!

2024-03-10T08:39:29+00:00

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