«Ero io e non mi riconoscevo più. Così sono tornata me stessa».

Continuiamo la nostra rassegna stampa legata alla giornata del fiocchetto lilla.

Postiamo questo intervento da www.corriere.it

«Quando sei malata non lo capisci. Arrivi al fondo dell’abisso e non te ne rendi conto. L’immagine che vedi riflessa nello specchio è un’altra. Una te che non corrisponde alla realtà. Si chiama “dispercezione“, adesso lo so. All’epoca non ne avevo idea. In realtà trent’anni fa i disturbi alimentari erano quasi sconosciuti. Non se ne parlava, non si affrontava il problema. E allora ognuno doveva cercare una strada per uscirne, per guarire. Nei casi più gravi scattava il ricovero in ospedale, per gli altri non si parlava di cure, di assistenza. Dovevi smetterla, quasi fosse un capriccio, una debolezza. A me è successo proprio così. All’improvviso, dopo circa un anno, tutto mi è apparso chiaro. È bastata quella foto, quell’immagine di un’altra me che non ho riconosciuto. Ma arrivarci è stato difficile e anche la risalita è stata faticosa. Perché è vero che ti senti invincibile, sembri fragile ma sei fortissima, sembri stremata ma sei combattiva. E quando decidi di guarire sei costretta a fare i conti con quello che è successo, a ricostruire ogni dettaglio, ogni pezzetto della tua giornata, della tua vita, per metterli insieme e ricominciare. Perché la chiave giusta è una sola: decidere di guarire».

Esce oggi nelle librerie per Solferino «Affamati d’amore»,  scritto da Fiorenza Sarzanini, vicedirettrice del «Corriere della Sera». L’autrice racconta il disturbo alimentare di cui ha sofferto quando aveva 23 anni e come ne è uscita. Sarzanini — insieme con la giornalista Francesca Milano — raccoglie anche le confessioni di ragazzi malati, lo sfogo dei genitori, l’impegno dei medici che ogni giorno combattono contro quella che è una vera e propria malattia del nostro tempo.

L’autrice è anche presente su Choramedia, Chorasalute su Spotify, un podcast “Specchio”.

Interessante questa pubblicazione e questo intervento che proponiamo alla vostra attenzione.

https://www.corriere.it/cronache/22_marzo_16/ero-io-non-mi-riconoscevo-piu-cosi-sono-tornata-me-stessa-6da894f0-a55d-11ec-8f73-d81a6d7583fb.shtml

2023-07-25T19:50:25+00:00

Lascia un commento