I criteri diagnostici DSM-5 sono i seguenti:
- Persistente ingestione di sostanze senza contenuto alimentare, non commestibili per un periodo di almeno 1 mese.Le sostanze tipicamente ingerite variano in base all’età e alla disponibilità e possono includere carta, sapone capelli. La specifica inserita nel DSM 5 “sostanze non nutritive” è importante: la diagnosi di pica non si applica quando si ingeriscono prodotti alimentari – cioè con un contenuto nutrizionale minimo.Non c’è avversione nei confronti del cibo in generale.
- L’ingestione di sostanze senza contenuto alimentare, non commestibili è inappropriata rispetto allo stadio di sviluppo dell’individuo.
- Il comportamento di ingestione non fa parte di una pratica culturalmente sancita o socialmente normata.
- Se il comportamento di ingestione si manifesta nel contesto di un altro disturbo mentale (per es., disabilità intellettiva – disturbo dello sviluppo intellettivo – disturbo dello spettro dell’autismo, schizofrenia) o di un’altra condizione medica è sufficientemente grave da giustificare ulteriore attenzione clinica.
In remissione
Successivamente alla precedente piena soddisfazione dei criteri per la pica, i criteri non sono stati soddisfatti per un consistente periodo di tempo.